Spettacolo
di Giulia Ottaviano
con Alba Maria Porto e Orchestra Terra Madre diretta da Simone Campa
produzione Asterlizze
La storia di una giovane funzionaria impiegata in un centro di accoglienza della Sicilia si intreccia con le vite e le testimonianze dei migranti che intervista ogni giorno.
Spettacolo di musica e parole incentrato sul tema della memoria e che si propone di dare voce e visibilità all’esperienza migratoria delle migliaia di persone che ogni anno tentano di raggiungere l’Europa attraverso la rotta del Mediterraneo.
Incontro in collaborazione con il Concorso letterario nazionale Lingua Madre
Approfondimento sulle origini altre con giovani autrici che traggono spunto da problematiche attuali, quali la situazione delle donne in Iran, per raccontare lucidamente storie di determinazione e possibilità di conoscersi e riconoscersi nelle appartenenze multiple, anche attraverso dettagli quotidiani, sapori e legami familiari.
Con le letture teatrali a cura di LabPerm.
Hasti Naddafi – autrice del racconto Un sorso di casa, Lotfan
Chiara Nifosì – autrice del racconto La dolce bizzarra
Incontro
Quarant’anni fa, prima tra le grandi città italiane, Torino si dotava di un ufficio per l’integrazione degli immigrati. Da allora, mentre la popolazione totale è diminuita, i residenti stranieri sono aumentati. Demograficamente la città è irriconoscibile. Le crisi economiche degli ultimi anni ci hanno resi una collettività meno integrata rispetto al principio del secolo. Culturalmente e politicamente, i segnali sono contrastanti. Come valutare questo percorso? E che Torino vogliamo per il futuro?
Ferruccio Pastore – direttore di FIERI, autore di Migramorfosi. Apertura o declino (Einaudi, 2023)
Colette Meffire – presidente di MOSAICO
Alice Eugenia Graziano – presidenza Arci Torino
Guido Saracco – rettore Politecnico di Torino
Modera Maria Teresa Martinengo – giornalista
Incontro in collaborazione con Fondazione Comunità di Palazzo
L’appuntamento fisso del Giardino Pellegrino, per la co-progettazione e condivisione delle idee dello spazio, per questa settimana sarà in collaborazione con il Festival delle Migrazioni.
Il tema sarà: Dalla superlega al calcio sociale, la comunità del calcio riparte dal territorio
Con Balon Mundial (Arci), la squadra maliana Ormai ci siamo e il Cecchi Point
Spettacolo in collaborazione con Pantheon delle Spiritualità e progetto Lezioni Africane
di e con Domenico Castaldo
con Lucrezia Bodinizzo, Marta Laneri, Marta Maltese, Rui Albert Padul, Zi Long Ying e il contributo di Ady Thioune
LabPerm di Castaldo
Concerto di tamburi del LabPerm di Castaldo con il griot e polistrumentista Ady Thioune, in un evento unico dal vivo, che coinvolgerà tutto il pubblico in un viaggio scandito da ritmi e pulsazioni. Per vivere a pieno il concerto consigliamo di immergersi e lasciarsi trasportare dai suoni e dai battiti dei tamburi.
Spettacolo
di Laura Sicignano
con Irene Serini e Giulia Passera
musica dal vivo di Uhuru Republic, Raffaele Rebaudengo, Filo Q
luci Luca Serra
Teatro Nazionale di Genova
I campi profughi. Cosa sono? Come funziona uno dei più grandi campi del mondo? Si chiama Kakuma ed è al confine tra Kenya e Sud Sudan. Ci vivono circa duecentoventimila persone, fuggite dagli infiniti conflitti che agitano i paesi circostanti. Il nuovo progetto della regista e autrice Laura Sicignano è ispirato, dedicato, rivolto al campo profughi di Kakuma.