Hero section, titolo archivio con le due mascotte del festival delle migrazioni su un'altalena.Hero section, titolo archivio con le due mascotte del festival delle migrazioni su un'altalena.

Il Festival delle Migrazioni dà voce a chi attraversa confini, geografici e culturali.

Attraverso teatro, arte, cinema e dibattiti, il Festival racconta le esperienze di chi parte e di chi accoglie, le sfide e le possibilità che nascono dall’incontro di persone e culture diverse.

Un luogo dove le differenze si intrecciano, generando nuovi sguardi, nuove storie e nuove forme di comunità.

valori e missione

Il Festival delle Migrazioni nasce per costruire una nuova narrazione capace di superare stereotipi e divisioni, e di restituire normalità alle esperienze di chi migra, di chi accoglie e di chi si trasforma.

Promuoviamo l’incontro tra culture come risposta alla paura e all’indifferenza, riconoscendo nella diversità una risorsa per immaginare insieme il futuro.
Attraverso l’arte, la parola e la partecipazione pubblica creiamo spazi di dialogo, inclusione, condivisione e giustizia sociale, dove le differenze non separano ma arricchiscono la comunità.

festival delle migrazioni

origini e storia del festival

Il Festival delle migrazioni nasce a Torino nel 2018 grazie all’unione di 3 realtà artistiche impegnate nel sociale: Almateatro, Tedacà e AMA Factory.

Il progetto prende vita dopo l’esperienza condivisa di La Foresta che Cresce, vincitore del bando MiBACT-MigrArti, e si afferma subito come uno spazio culturale aperto, dove raccontare la migrazione attraverso letteratura, arte, teatro e partecipazione attiva.

Ogni edizione è costruita in dialogo con il territorio e con le tante voci che abitano la città, per dare forma a una narrazione collettiva capace di superare confini, stereotipi e silenzi.

+30

Eventi all’anno: mostre, spettacoli, incontri, laboratori, concerti.

Edizioni dal 2018
al 2024

+6

Ospiti nazionali e internazionali

+100

partner

sostenitori e sponsor

collaborazioni

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i luoghi del progetto

indirizzi:
Torino – sedi principali: San Pietro in Vincoli, Polo del ‘900, Scuola Holden, Giardino Pellegrino, Fondazione Sandretto Rebaudengo, Biblioteca Civica ‘Italo Calvino’